Claude Perrin, nato a Nevers il 20 aprile 1696, si stabilì a Marsiglia nel 1733, dove morì il 25 marzo 1748.Pierette Candelot, vedova di Claude Perrin, ha rilevato la fabbrica dopo la morte del marito. Divenne nota come Veuve Perrin. entrando in un accordo di partnership con Honoré Savy, che era un membro della Accademia di Pittura e Scultura a Marsiglia. Questa collaborazione è durata dal 1760 al 1770, ma è stata meno attiva dopo 1764, dove Savy fonda la propria compagnia. Nel 1774 la vedova Perrin fonda una seconda associazione con suo figlio Antoine Abellard, nipote di Antoine Clerissy . Questa ha continuato ad operare fino alla sua morte nel 1794. Suo figlio Giuseppe e la figlia Anne continuarono fino alla chiusura definitiva nel 1803.
Attualmente la collezione delle sue opere sono conservate al Museo de la Faïence di Marsiglia
La fabbrica utilizzava la tecnica petit feu nel decorare, con cotture successive, che permetteva di ottenere una varietà di colori che rivaleggiava con quelli della porcellana tradizionale.
Questa fabbrica è diventata famosa per le sue decorazioni policrome. Intorno al 1764 la fabbrica ha introdotto uno smalto turchese. La produzione è stata caratterizzata da una grande varietà di forme e disegni, spesso stravaganti nello stampo e decorazione. La tipologia di decorazioni è molto varia: policromo su uno smalto giallo, imitazione della decorazione cinese, decorazione con pesci, paesaggi, animali, fiori, decorazioni con sfumature verdi. La fabbrica era nota per le sue grandi zuppiere e fioriere, che spesso erano decorati con pitture di pesci, paesaggi e scene quotidiane dell’epoca.